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Le attività del CeSMAP nel pinerolese
Il primo sito studiato dal CeSMAP, sotto l'egida
della Soprintendenza Archeologica per il Piemonte fu
Balm’Chanto, un riparo sotto roccia nel Comune
di Roure in Val Chisone, che in tre anni di ricerche
(1981-1983) restituì le testimonianze di attività venatorie
sul finire dell’ultima era glaciale (Epigravettiano
12.000 a.C.) e del più antico insediamento alpino con
tracce di agricoltura in Piemonte (Età del Rame, 2100
a.C.).
Nel 1983 grazie alla collaborazione logistica dell’Esercito
Italiano, venne condotta una campagna archeologica
a Roc del Col (Usseaux, Val Chisone), sito archeologico
a quota 2083 m., databile al 1500 a.C. (Bronzo Medio
Recente).
Nel 1985, le ricerche si svolsero sulla Rocca di
Cavour, dove la frequentazione umana ha lasciato tracce
dal Neolitico Medio (IV millennio a.C.) fino all’epoca
attuale.
Di eccezionale importanza europea le pitture rupestri
preistoriche policrome localizzate nel Parco Regionale
della Rocca di Cavour risalenti ad oltre 5000 anni
fa e legate alla presenza delle prime popolazioni agricole
del Piemonte Occidentale.
Contemporaneamente gli operatori del Museo hanno
condotto una lunga serie di surveys (rilevamenti
archeologici di superficie) nelle valli alpine prossime
al Pinerolese, individuando una pluralità di siti di
notevole interesse archeologico. Queste attività scientifiche
hanno consentito di tracciare la carta archeologica
del Pinerolese.
Negli anni Novanta, campagne archeologiche su siti
romani e tardo-medievali hanno identificato nuovi importanti
periodi della storia del territorio. Inoltre interventi
di archeologia industriale - tra i primi in Italia
- hanno consentito la scoperta di insospettate strutture
paleo-industriali.
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