IL CeSMAP
Chi
siamo Ricerca
Archeologia
nel
pinerolese
Didattica
Il
museo
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Dall'atto della sua fondazione, il CeSMAP, ha inteso proseguire
le ricerche archeologiche - che erano in corso fin dal secolo
scorso ad opera dellAccademia Reale delle Scienze (Prof.
Gastaldi e Prof. Pons) - secondo le direttive date dal Prof.
Carducci, Soprintendente Archeologico del Piemonte e dal Prof.
Barocelli, decano dellUniversità di Torino.
Tali ricerche ci consentono, attualmente, di possedere la più
importante e vasta collezione di arte rupestre internazionale.
In questo settore l'attività del Centro studi ha valenza
regionale, secondo le direttive del Ministero dei Beni Culturali,
della Soprintendenza Archeologica e della Regione Piemonte; inoltre
rappresenta in Italia lIFRAO, Federazione Internazionale
dellArte Rupestre, della quale è Ufficio di Collegamento
con lUNESCO.
In campo archeologico ed antropologico, il CeSMAP svolge ricerche
scientifiche sullantropizzazione del territorio che vanno
dalla Preistoria allarcheologia industriale.
A partire dal 1975, loriginaria prospettiva di studio,
orientata allarte rupestre fu allargata ai problemi di
ricerca degli insediamenti preistorici nel Pinerolese.
Tale indirizzo, teso ad identificare le testimonianze della
frequentazione umana nelle Alpi Cozie, portò fra 1978 e 1980
alla formalizzazione di un progetto archeologico-antropologico
denominato ALCO (Alpi Cozie).
Frutto di questa nuova prospettiva fu una serie di campagne
condotte sotto legida della Soprintendenza Archeologica
per il Piemonte.
Sono infine, riprese le missioni internazionali:
tra queste le più importanti sono quelle in corso in
Asia, nelle Americhe e in Africa. Di particolare rilievo,
laver promosso e sostenuto la creazione di un
nuovo centro balcanico di arte rupestre in Macedonia.
Accanto alla ricerca scientifica
il CeSMAP promuove ed organizza sistematicamente eventi quali
mostre, conferenze e convegni: di particolare risonanza il Congresso
Mondiale di Arte Rupestre - NEWS 95, tenutosi al Castello Reale
del Valentino a Torino e a Pinerolo
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